Psicoterapia tra scienze mediche e scienze umane • 24 – 25 Giugno 2022

PSICOTERAPIA TRA SCIENZE MEDICHE E SCIENZE UMANE
Dalla malattia mentale alla salute mentale.

58° Convegno di Studio
24 – 25 giugno 2022 – Auditorium del Seraphicum, Roma

Lo scopo di questo convegno sarà quello di favorire una riflessione multidisciplinare e un profondo ripensamento della salute mentale in Italia, anche alla luce della recente pandemia e dei suoi inevitabili effetti a distanza sul benessere psicologico di tante persone e famiglie. Per non parlare delle angosce esistenziali e del senso di smarrimento totale che riguardano tutti noi di fronte all’attuale assurda guerra in Ucraina.
Le scienze mediche hanno preso il sopravvento nelle ultime decadi e anche la psicoterapia risente di un’eccessiva medicalizzazione e di un vero e proprio furore diagnostico nei confronti della sofferenza mentale e dei tanti disordini psicologici, relazionali, psicosomatici presenti in bambini e adolescenti. Se l’intervento psichiatrico – come la psicoterapia – dovrebbero essere centrati sulla cura e il rispetto della persona allora dovremmo includere le scienze umane nel nostro bagaglio professionale e non essere coartati dal modello medico e dalle sue prassi.
Psicologia, antropologia, arte, cultura, spiritualità dovrebbero entrare nel linguaggio di chi è realmente interessato alla persona, alla sua salute e alle sue relazioni affettive, in una società sempre più multietnica e multiculturale.
Psichiatri, psicologi, professori universitari italiani di fama internazionale animeranno questo convegno di studio mettendo a fuoco alcune delle problematiche di maggior rilievo nell’ambito della salute mentale che richiedono un approccio multidisciplinare e una rinnovata collaborazione tra prospettive d’intervento diverse e allo stesso tempo complementari. Si parlerà di psicosi e di depressione, due pilastri della malattia mentale, in un modo nuovo volto a rivalutare la persona e le sue risorse personali e relazionali. Si tratteranno alcune delle problematiche e delle angosce esistenziali presenti negli adolescenti del terzo millennio, dal ritiro sociale alle più svariate forme di dipendenze patologiche, fino all’epidemia dei disordini alimentari e ai crescenti comportamenti auto-distruttivi.

Per le iscrizioni e per la brochure del programma vai qui:

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